Il prurito si può definire come una sensazione di fastidio che stimola il soggetto a grattarsi, leccarsi, mordicchiarsi in diverse parti del corpo.
La sensazione di prurito viene percepita dall'organismo quando si supera un livello di “soglia” che è individuale. Un soggetto può avere un livello basso e in questo caso il prurito si manifesterà in maniera rapida e intensa, mentre un altro soggetto può avere un livello alto e il prurito si manifesterà in forma leggera e saltuaria.
I fattori che scatenano il prurito possono, da soli, non superare questo livello critico, ma sommandosi tra loro questo livello viene superato e la manifestazione del prurito sarà più o meno intensa.
Il prurito può essere localizzato o sistemico e può manifestarsi in seguito a stimoli esterni determinati da ectoparassiti, batteri, lieviti, allergeni ambientali e alimentari e a stimoli interni di origine endocrina, neurologica, neoplastica ecc.
L'iter diagnostico di un soggetto con prurito, spesso richiede l'uso di numerosi strumenti e la collaborazione attenta del proprietario.
L'osservazione del paziente può fornire molte indicazioni sulle cause del prurito. L'anamnesi, cioè la storia del soggetto, rappresenta l'aspetto più importante della visita clinica e permette di raccogliere tutti quei dati che sono utili nelle indagini e nella gestione del paziente che presenta un problema dermatologico.
Per questo diventa significativo porre l'attenzione su come il prurito si manifesta. Il proprietario del paziente rappresenta quindi il primo mezzo per arrivare a scoprire la causa del prurito e precisamente rispondendo ad una serie di domande che gli vengono poste all'inizio della visita:
- Da quanto tempo si gratta?
- Il prurito si è manifestato gradualmente o all'improvviso?
- In quali parti del corpo si gratta?
- Si gratta costantemente o solo in alcune ore della giornata?
- Vive in contatto con altri animali?
- Gli altri animali presentano gli stessi sintomi?
- Ha viaggiato in altre regioni?
- Dove passa la maggior parte del tempo? (casa, giardino, terrazzo)
- Ha avuto manifestazioni simili nel passato?
- Se si, ha fatto uso di farmaci? Come è andata?
- Ha un alimentazione casalinga o industriale?
Le risposte a tali domande non sempre portano a chiarire il problema.
Allora si rendono necessari esami più approfonditi che comportano prelievi di pelo in varie zone del corpo, raschiati cutanei delle aree interessate o biopsie nei casi più complessi.