Per anestesia si intende una soppressione transitoria della sensibilità, specialmente quella dolorifica, che può essere indotta con mezzi farmacologici o con mezzi non convenzionali (agopuntura, ipnosi). L'applicazione di questi principi è l'anestesiologia, quell'insieme di tecniche farmacologiche che permettono di avere un paziente che può quindi essere sottoposto a un intervento chirurgico o qualunque altro tipo di intervento che richieda uno stato di incoscienza reversibile. Poichè dormire non significa non sentire dolore, molti studi sono stati fatti anche in campo veterinario, come testimoniato da numerose pubblicazioni recenti. Lo studio del dolore e il suo trattamento costituiscono un argomento piuttosto nuovo nel panorama della medicina veterinaria, tanto da aver introdotto il termine di algologia, studio di ciò che è algogeno, ovvero che provoca dolore. E' una nuova scienza in continuo divenire perchè sempre maggiori studi vengono effettuati in questo ambito per far si che il dolore possa essere ridotto al minimo in ambito chirurgico ma anche clinico, sia nel soggetto giovane sia in quello anziano (liberamente tratto da terapia del dolore degli animali da compagnia, Giorgia della Rocca, Antonello bufalari, Ed. Poletto).